Un impianto molto voluto e sentito sia dalle autorità che dalla popolazione della Valle ed in particolare dagli affezionati al monte Muggio; i presenti hanno voluto sottolineare come l’impegno dei privati e soprattutto dei lavoratori veri e propri abbia reso possibile questa riapertura a tempo di record (basti pensare che solo lo scorso mese di settembre rimanevano i resti del vecchio skilift ed ora il nuovo impianto è pronto a partire). Un enorme impegno per arrivare a questa tanto attesa inaugurazione. La nevicata tra venerdì e sabato ha alzato parecchio il morale di chi ha lavorato senza sosta sottraendo molto del proprio tempo libero in questi tre mesi di duro lavoro.

Nella foto il taglio del nastro di questo pomeriggio

Una notevole miglioria è stata apportata rispetto alle attrezzature da poco smantellate. Racconta Spazzadeschi che, in una giornata fredda come oggi, per avviare il vecchio impianto ci voleva un piccolo fuoco per scaldare il motore a gasolio; il nuovo impianto misura circa 600 metri e ha una portata molto più alta di persone all’ora: un grande passo avanti per una piccolo borgo montano che vanta il primato come più vecchia stazione sciistica della Lombardia: i primi sciatori arrivarono qui già nell’inverno del 1939. Si è partiti da un improbabile budget di 17mila euro e tramite sovvenzioni sia private che provinciali si sono trovati i fondi per la costruzione dell’impianto costato alla fine circa 250mila euro.

Tante la autorità presenti all’inaugurazione: Alberto Denti presidente della Comunità Montana, Fabio Dadati assessore della Provincia, Pina Scarpa sindaco di Casargo, Massimiliano Malugani sindaco di Margno e molte altre sia personalità che associazioni locali tra cui l’Associazione Alpe Giumello e quella dell’Alta Valsassina presente anche con il suo Sci Club.

Ma le novità per l’Alpe Giumello non finiscono qui: oltre all’apertura infrasettimanale nei giorni a partire dal mercoledì e al nuovo noleggio attrezzature, sarà disponibile entro l’apertura che avverrà il 26 dicembre un tapis roulant "scuola" lungo 50 metri per bambini alle prime armi sugli sci con una portata di oltre mille perso l’ora.

Tante novità per una rinnovata stazione sciistica che si apre al grande turismo mantenendo la sua impronta familiare e molto locale.