Bella intervista allo storico rifugista, curata da Chicco Magni sull’edizione lecchese del quotidiano "Il Giorno". Ne pubblichiamo ampi stralci in questa pagina, per consentire a chi non conosce Aurora di farsi un’idea del personaggio destinato ad abbandonare a breve la Grigna Settentrionale.
Ecco una parte del pezzo, reperibile per intero a pagina 8 del Giorno:
Cambio della guardia al Brioschi | |
Dopo vent’anni Fulvio Aurora passa il testimone del rifugio simbolo delle Grigne | |
di FEDERICO MAGNI — PASTURO — PER VENT’ANNI dalla vetta del Grignone si è riempito di gioia guardando il panorama del mondo e ha scrutato con il binocolo gli alpinisti che salivano. Li ha rifocillati, con qualcuno ha scambiato due parole e di altri è diventato un vero amico. Fulvio Aurora, 68 anni di Milano, il “rifugista” del Brioschi, ha deciso di scendere dai 2.400 metri del suo Grignone e di passare il testimone. «È arrivato il momento. Lascio il rifugio in buone mani – commenta Aurora che per tutti gli amici del Brioschi rimarrà un punto di riferimento -. Continuerò a salire ma ora avrò il tempo di frequentare anche qualche altra montagna». […] Il nuovo gestore si chiama Alex Torricina ed è una persona con tante idee ed è l’attuale gestore del rifugio Riva». «HO INIZIATO casualmente. Il gestore era un amico e allora il rifugio restava aperto 365 giorni all’anno perché era un osservatorio meteorologico dell’aeronautica. […] In più occasioni è stato fondamentale nelle operazioni di soccorso grazie alla sua situazione di osservatore privilegiato. «C’è sempre qualche pazzo che sale anche d’inverno con qualsiasi condizione e che ha bisogno di un appoggio», conclude Aurora che si prepara a salire ancora una volta in vetta con il suo zaino stracolmo. |
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