Oggi l’assessore Simonetti ha inviato una lettera al Ministro Prestigiacomo, al Presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, Angelo Alessandri (Lega Nord) e al Vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Roberto Castelli, con la quale evidenzia lo stato di instabilità idrogeologica dell’area dell’Alto Lago, allegando tutti gli elaborati per un primo intervento con corografia generale e cartografia IFFI (Inventario dei fenomeni franosi in Italia).
“Recenti eventi connessi a fenomeni di dissesto idrogeologico verificatisi nel territorio della Provincia di Lecco, Sponda Orientale del Lago di Como (Lario), hanno clamorosamente dimostrato la vulnerabilità e la fragilità del complesso sistema infrastrutturale e viabilistico. Il 17 luglio 2009 una violento nubifagio ha portato alla chiusura della SS 36 nel tratto compreso tra Lecco e Abbadia Lariana; il 26 gennaio 2010 una frana di crollo in roccia di oltre 100 metri cubi a Varenna ha completamente interrotto il transito sulla SS 36; l’8 marzo 2010 un crollo di roccia a Perledo ha interrotto il collegamento stradale con la località Vezio”.
Simonetti ha corredato la richiesta con uno studio di fattibilità per la messa in sicurezza da rischi incombenti del sistema infrastrutturale della viabilità provinciale, richiedendo un finanziamento di Euro 3.000.000. “Tale richiesta è motivata dal fatto che, purtroppo, i recenti fenomeni, quali la frana di Varenna, hanno reso evidente quello che già risulta dalle statistiche redatte a livello nazionale sull’indice di franosità, che vedono il territorio della Provincia di Lecco particolarmente esposto”.
A supporto Simonetti ha inviato anche la cartografia estratta da Progetto IFFI rapporto cap. 3 Statistiche nazionali ed elaborazioni dati del Progetto IFFI figura 3.4 Indice di franosità su base provinciale, in cui si rileva chiaramente che le Province con più elevato indice di franosità sono Sondrio, Lecco, Chieti, Pesaro e Urbino, Ancona.
“Nella mia comunicazione ho citato alcuni dei fenomeni di dissesto idrogeologico, i più recenti, senza dimenticare di sottolineare la situazione che caratterizza l’Alto Lago, che hanno contraddistinto e condizionano il sistema infrastrutturale e viabilistico del territorio provinciale di Lecco. Ringrazio l’Onorevole Crosio che ho più volte interpellato su tale tematica e con il quale mi consulterò prossimamente affinchè questa legittima richiesta possa essere accolta. Auspico che il Ministero interessato, in sinergia con la commissione Ambiente e con il Vice Ministro alle infrastrutture e Trasporti, possa valutare tempestivamente la situazione lamentata e programmare l’assegnazione di fondi per dare una prima risposta ai rischi incombenti sulla SP 62 della Valsassina e sulla Sp 73 Parlasco-Portone. Grande attenzione quindi all’Alto Lago e alla Valsassina da parte del mio Assessorato; inviterò quanto prima il Ministro dell’Ambiente e il Presidente Alessandri a una visita in Provincia di Lecco e nei territori evidenziati per percorrere insieme la SP 62 e la SP 73 e per rendersi conto della situazione”.