Nemmeno il brutto tempo (pioggia e freddo) che si è abbattuto sulla Valle e su Casargo nella notte della vigilia di Natale sono riusciti a fermare i "Ragazzi del Falò " che dopo la Santa Messa mentre in tanti si recavano ad adorare il presepe vivente organizzato all’esterno della Chiesa di San Bernardino hanno bruciato il tradizionale falò. Come è tradizione a Casargo, ogni anno per la vigilia di Natale i ragazzi costruiscono un enorme falò per "riscaldare il Bambino Gesù".
Secondo i "vecchi" del paese, la tradizione si tramanda da più di cent’anni, rinnovandosi di generazione in generazione, grazie in questo caso all’impegno e alla dedizione del gruppo denominato appunto "Ragazzi del Falò".
Tanti i curiosi che sotto la tempesta di pioggia si sono avvicinati per veder bruciare l’enorme catasta di legname che ancora una volta ha illuminato e soprattutto riscaldato il Gesù Bambino appena nato.
Si ringrazia Davide Rusconi di Casargo per le informazione sull’evento.
Fotografie di Barbara Spazzadeschi.