CASARGO – Una luminosa giornata di fine estate, nello splendido scenario dell’Alpe Ombrega, ha fatto da cornice al raduno di una cinquantina di amici di Riccardo Colombo, stimato veterinario, ambientalista e scialpinista lecchese prematuramente scomparso due anni fa.
Sul muro del Rifugio Ombrega, Legambiente, WWF e gli amici di Riccardo, raccogliendo un’idea di Beppe Magni e Filippo Colombo, hanno voluto collocare una targa commemorativa.
Alla presenza della moglie, del figlio e di tanti amici, hanno preso la parola Pierfranco Mastalli, figura storica dell’ambientalismo lecchese, Angelo Aristide Milani, poeta e scrittore lecchese, e Pina Scarpa, sindaco di Casargo.
Tutti, con poche ma partecipate parole, hanno voluto tratteggiare la figura di Riccardo Colombo, che da ambientalista amava particolarmente le montagne lecchesi.
La limpida giornata di sole è sembrata quasi un ringraziamento, da parte della natura, per tutto quello che Riccardo ha fatto nel corso della sua vita per la tutela dell’ambiente e del creato.