BARZIO – La vicenda dei lavori alla chiesetta di Bobbio continua a far discutere e ad animare la casella di posta elettronica di Valsassinanews. Tra le tante reazioni raccolte proponiamo in forma integrale la provocatoria posizione di un cittadino introbiese:
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A proposito della querelle chiesetta Piani di Bobbio ho alcune riflessioni/interrogazioni da porre ai protagonisti ma soprattutto ai lettori
- Gli agenti della forestale di Barzio, con solerzia e a funivia ferma, salgono ai Piani di Bobbio per contestare il misfatto;
non è sospetta tale celerità ?
o forse hanno agito su mandato di qualcuno !!!
il mandante è certamente a Barzio !!!!!!
- La forestale che dovrebbe governare (sic!!!!!!) la cura del territorio non ha visto il capannone di Pasturo cresciuto come un fungo durante la scorsa primavera a ridosso di un torrente sicuramente classificato e come tale negli strumenti urbanistici di Pasturo !!!! forse nessuno lo ha segnalato alla forestale.
Sig. comandante della forestale di Lecco, non le sembra che quel capannone abbia creato un enorme danno ambientale ???!!
- Ancora in merito alla forestale ed ai suoi compiti, a Premana, come a Introbio, Cortenova, Taceno ed altri paesi, al riguardo delle derivazioni d’acqua dai torrenti per le centraline elettriche, perché non pone il proprio veto nelle dovute sedi, invece di far finta di niente!!!
Di chi è la colpa di questi disastri ambientali che si stanno compiendo sotto i nostri occhi ???!!
- Sig. comandante della forestale – sui motivi dell’urgenza dell’ordinanza sindacale penso che non competano a Lei le ragioni per stabilire l’urgenza o meno di ordinanze dei sindaci; i motivi delle ordinanze dei Sindaci sono a loro discrezione in funzione delle realtà che si trovano a dover affrontare e non all’opinione di chicchessia!!!!
- Voglio solo ricordare che io questo scorso mese di settembre sono proprio caduto, scapusciando (inciampando), fuori dalla chiesetta dei Piani di Bobbio, per fortuna non mi sono fatto niente!
Grazie a Valsassina news per la gentile evasione della presente se questo organo d’informazione vorrà pubblicare tale testo
M.A. Rupani
Introbio/Lecco
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