BARZIO – Classica situazione all’italiana: obblighi di legge, scadenza ravvicinata, tantissimi operatori all’oscuro degli eventi, qualcuno che si approfitta… Parliamo del tristemente noto (nel settore) “patentino” indispensabile per acquistare ed utilizzare tutti i prodotti fitosanitari ad uso professionale indipendentemente dalla classificazione di pericolo.
Moltissimi gli interessati anche nei nostri territori e scadenza ravvicinata (per il patentino): essendone sprovvisti fin troppi addetti ai lavori, ecco la corsa al rilascio del patentino, attraverso corsi che qualche furbastro fa pagare cifre esorbitanti, giocando sulla tempistica e l’obbligatorietà della licenza. A fare da argine ci sta pensando la Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera che ha in preparazione un’apposita iniziativa, oltretutto molto seria visto che per l’occasione si è rivolta ad alcuni dei più importanti centri specializzati per la formazione in materia.
Nei prossimi giorni se ne saprà di più (leggete VN e ne avrete nozione), ma quanto trapela si dovrebbe trattare di un corso a costi contenuti e ricolto a tutti gli operatori che necessitano il rapido conseguimento del famoso patentino.
