PASTURO – Miscellanea di news in arrivo da Pasturo, dal film della Pozzi che sbarca al Festival del Cinema di Torino alla conferma della rinuncia da parte del Comune al contributo regionale per i lavori sulla Rocca di Baiedo.
Queste le comunicazioni del sindaco Agostoni riferite in occasione dell’ultimo consiglio comunale del paese di centro Valle: in primo luogo il film del regista Ferdinando Cito Filomarino dedicato ad Antonia Pozzi, la poetessa adottata da Pasturo come simbolo culturale, che è stato presentato a fine di novembre al Festival del Cinema di Torino. Il lungometraggio sulla poetessa arriverà nelle sale a Milano a gennaio e sicuramente anche al cineteatro Colombo di Pasturo. Presto sarà pronta l’app da scaricare sui telefoni relativa al percorso di Antonia Pozzi a Pasturo e a breve verranno date maggiori informazioni sull’iniziativa.
Altre novità che arrivano da Pasturo sono l’avanzamento della pratica per la mensa presso le scuole elementari che a quanto pare è a buon punto e il sindaco Agostoni informa che si sta procedendo con la gara per individuare la ditta che offrirà il servizio.
Nemmeno il Grinzone si salva… Il consiglio della società IDRA starebbe portando avanti con la Provincia la richiesta di derivazione di acqua per uso idroelettrico dal torrente che attraversa Pasturo: “La concessione compete alla Provincia” spiega il sindaco Agostoni, “ma il Comune deve dire la sua sulla questione e per questo motivo, stiamo interloquendo con la società in particolare per valutare la possibilità che in occasione di eccessivo flusso di acqua si possa drenarne una parte creando una specie di bypass in maniera di poter diminuire la portata del torrente nel tratto sotto le case del centro storico” ha affermato Agostoni.
C’è posto tra le notizie anche per il defibrillatore che in questi giorni dovrebbe essere posizionato in piazza, di fianco alla porta d’ingresso al Comune.
Infine, la questione “Rocca di Baiedo” sulla quale il sindaco conferma che il Comune ha dovuto rinunciare al contributo regionale per i lavori sulla Rocca in quanto la non condivisione del progetto da parte di alcuni privati non ha permesso di rispettare la tempistica vincolante posta dalla Regione stessa.
F. M.