All’angelo Gabriele Maria disse:”Eccomi, sono la serva del signore”, e si mise a completa disposizione della volontà di Dio. Ormai vicini alla festa di Natale, ci siamo preoccupati degli auguri, dei regali, delle visite ai parenti, del pranzo e di tante altre cose. Ma, della cosa più importante, cioè del significato vero di questa festa, ci siamo preoccupati? E ci siamo impegnati a fare un poco di spazio nel nostro cuore al Signore Gesù?
A questo proposito scriveva sant’Agostino:
“Cristo non vuole un condominio: vuole possedere da solo ciò che ha comperato. Ha pagato un prezzo tanto alto, da avere il diritto di possedere da solo; e tu vorresti associarlo al demonio con il peccato? Guai a chi ha il cuore diviso e ne dà una parte val Signore e una parte al demonio”.
Diventa allora indispensabile pensare anche a questa cosa e preoccuparci di questa preparazione spirituale, la quale non potrà ridursi alla sola messa di mezzanotte, ma deve vedere il tuo cuore impegnato in una lotta sincera contro ogni atteggiamento egostico, con uno sforzo disiteressato di bontà vera verso gli altri.
Solo così sarai aperto ad accogliere il Signore Gesù con il suo messaggio di amore e con il suo dono di salvezza.
Don Graziano vicario parrocchiale
20 dicembre 2015 – 6a domenica di Avvento – “C”
Solennità della Divina Maternità della Beata Vergine Maria