BARZIO – Festa di carnevale e San Valentino a Casa Sant’Antonio: venerdì e sabato doppio incontro con gli ospiti della struttura. Il 13 febbraio, in particolare, l’incontro ha avuto inizio con la canzone di Lucio Dalla Te voglio bene assai poi è stata raccontata la leggenda di San Valentino. Tutte le ospiti incuriosite perché si è perso il vero senso della ricorrenza del 14 febbraio. Dalla festa dell’amore in tutte le sue forme si è passati all’occasione commerciale rivolta alle coppie.
L’educatrice Elisa è stata insieme agli ospiti per riprendere il vero senso della festa, ha scritto cos’è per loro l’amore (meraviglia, i figli, impegno, un mondo di emozioni e gesti…). Infine con loro è stato fatto un disegno con diversi simboli: il cuore che racchiude il senso della festa, il volersi bene anche con i difetti perché il bene si deve vivere negli spazi che condividiamo. Le mani sono il simbolo del donare, sono state aggiunte perché l’amore si riceve, ma se si dona l’amore si moltiplica. Elisa ha raccolte idee e pensieri degli ospiti e ha concluso con loro che quella di San Valentino è la festa di quanti hanno un cuore che batte pronto ad accogliere e a saper perdonare.
“Dà speranza la sensazione di poter ogni volta dare stimoli nuovi – annota la direttrice della RSA Veronica Bonicalzi – che possano rivitalizzare le persone e che possano far ripensare con dolcezza al senso dell’amore. È il senso profondo del nostro lavoro e mi da l’entusiasmo per quello che faccio con loro e per loro ogni giorno.