LEGNONE – Breve mail di un lettore che dice di avere scoperto i nostri giornali durante un “vagabondaggio internet da impiegato annoiato” e ha voluto scriverci per raccontarci il suo Legnone.
Nulla a che vedere con il Legnone vero, la più alta montagna del territorio, però inevitabilmente fa sorridere il parallelismo tra realtà, luoghi, spazi e ambienti così lontani e diversi, ma che una tastiera è in grado di collegare.
Vi scrivo dal Legnone. Non sono un escursionista che vi manderà belle foto, ma un impiegato annoiato che vagabonda su internet e guarda dalla finestra: vedo Via Legnone a Milano e guardo le foto sul PC del Legnone montagna…
Direi identici: camosci vs pendolari. Rifugi vs Palazzine. Senso di libertà Vs catene di lavoro. Neve vs aria condizionata. Qui vicino c’è la metropolitana, i supermercati, i bar per l’aperitivo e tante comodità da cittadino, ma vuoi mettere?
Con invidia saluto voi che ci vivete sotto, anche se qui un vantaggio c’è: Livigno è più vicino – inteso come via Livigno, un paio di svolte ed eccoti arrivato.