BARZIO – “La notizia di un abuso è priva di qualunque fondamento giuridico” così il presidente della Comunità montana VVVR Carlo Signorelli sulla vicenda che vede il Comune di Barzio intenzionato a sospendere i lavori di ristrutturazione dell’antica fornace, lavori che fanno capo proprio all’ente sovra comunale. La posa della lamiera sarebbe quindi stata concordata e approvata, mentre l’unica problematica esistente sarebbe quella dei coppi di ricupero, in numero troppo esiguo per ricoprire il tetto.
Di seguito il comunicato integrale:
La notizia di un abuso è priva di qualunque fondamento giuridico. Basti pensare che prima di una contestazione del genere occorre avviare formalmente un procedimento amministrativo. C’è stata una recente riunione dei tecnici e ce ne sarà un’altra lunedì 4 aprile per discutere delle problematiche tecniche e di eventuali varianti in corso d’opera che sono legittime – e possibili – in questa fase. Quanto alla falda inferiore in lamiera, oggetto di discussione, i tecnici mi hanno riferito che è stata concordata con la Soprintendenza in occasione della Conferenza dei Servizi del 11 settembre 2013 e così approvata dagli Enti competenti. La soluzione è stata dettata, secondo gli esperti, dall’esigenza di avere una netta distinzione fra fabbricati ristrutturati ma originali e fabbricati ricostruiti, per l’appunto il portico e la sua copertura, che non “esistevano” più ormai da anni.Il problema esistente è il riposizionamento dei coppi di recupero comunque non sufficienti a coprire il tetto, argomento che sarà oggetto dei prossimi incontri.