Come ogni domenica, anche oggi dedichiamo uno spazio all’interno del nostro giornale alla cultura, segnalando ai lettori gli articoli più interessanti della nostra pagina culturale, Il fascino degli intellettuali.
Un lungo spettacolo chiamato Bob Dylan – Si è voluto chiamare Bob Dylan, questo gatto della musica magrolino, tutto pelle e ossa, che si apparta e guarda il mondo nascosto in un armadio. La sua voce ha segnato la cultura popolare del secondo Novecento occidentale; Beatles e Rolling Stones in Inghilterra, lui, rotolando decade su decade, in America. Ma per quale motivo Dylan occupa nel nostro immaginario un posto così diverso dalle coppie McCartney-Lennon, Jagger-Ritchards? Leggi tutto
Orazio e il suo “Carpe Diem”: perché leggere le Odi può insegnare a vivere – Quando si parla di classici è sempre facile cadere nel già detto, tanto più se questi classici sono colonne portanti della nostra cultura e di cui gli scaffali di ogni buona biblioteca pullulano di saggi critici di eminente studiosi. La problematica – e con essa la difficoltà – cresce esponenzialmente se il “classico” in questione non lo è solo perché universalmente riconosciuto nel canone della Letteratura, ma proprio perché appartenente all’età classica, ovvero l’universo greco-latino. Leggi tutto
L’eros popola il grande schermo: le 5 più belle scene del cinema – L’arringa del colonnello Frank Slade (Al Pacino) al giovane e disincantato Charly Simms(Chris O’Donnell) nel film Profumo di donna (1992) è un buon modo per iniziare una carrellata che ci condurrà attraverso dieci tra le più belle scene erotiche del cinema.La fine degli anni ’70 segna un passaggio cruciale, grazie all’audacia di alcuni registi che hanno aperto il mondo del cinema al sesso là dove prima anche mostrare troppo una coscia era considerato scandaloso. Leggi tutto