LECCO – Primo banco di prova per il processo di riforma che porterà, se al referendum costituzionale di ottobre dovesse vincere il “sì”, alla creazione delle famose “aree vaste”: mercoledì gli 88 sindaci della provincia di Lecco sono stati infatti riuniti in assemblea per dare il proprio parere sul documento conclusivo del Tavolo istituzionale di confronto della provincia di Lecco che si è insediato il 18 marzo scorso, con l’obiettivo di formulare una proposta quale contributo al lavoro di definizione delle Aree vaste.
Sull’ìpotesi Monza (e non solo) si è registrato il dissenso di alcuni sindaci valsassinesi, a partire da quello di Primaluna Mauro Artusi che ha respinto l’ipotesi Lecco-Monza a favore di una “area vasta montana” – seguito da Cortenova e Introbio.
Guido Agostoni, primo cittadino del Comune di Pasturo e vicepresidente della Comunità Montana ha invece svolto un intervento complesso che, ribadendo i concetti già anticipati a Valsassinanews qualche giorno fa, si è detto poco appassionato al dibattito sul ‘con chi andiamo’, “ma mi interessa cosa c’è nell’Area vasta”…
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